Passo in avanti per la sicurezza dei negozi

Lo stanziamento con il bando regionale, fortemente voluto da Confcommercio Lombardia, si rivelerà importante anche in vista di Expo 2015. Il 50% del contributo destinato alle imprese commerciali che faranno domanda, è a fondo perduto

Milano, 10 dicembre 2014 – La pubblicazione del bando di Regione Lombardia con lo stanziamento di 2,4 milioni di euro per la sicurezza degli esercizi commerciali (con un contributo a fondo perduto per il 50% delle spese sostenute), è una notizia importante – sottolinea Confcommercio Lombardia – per le imprese lombarde: soprattutto nell’imminenza di Expo.

“La pubblicazione del bando dà operatività a un provvedimento molto atteso dagli imprenditori e che abbiamo voluto richiedere al governo regionale – rileva Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – per venire incontro all’esigenza di maggiore sicurezza che emerge in maniera pressante dagli esercizi commerciali diffusi sul territorio”.

Il fondo di 2,4 milioni (le domande di contributo si potranno fare dal 15 gennaio) servirà, infatti, a finanziare sistemi di allarme e videosorveglianza, tecnologie antintrusione, serrande e vetrine antisfondamento, sistemi elettronici di pagamento.

“L’intervento consentirà anche di vincere la sensazione di insicurezza diffusa tra i commercianti, soprattutto in un momento in cui l’impresa è già messa a dura prova dalla crisi – prosegue Borghi – Ringraziamo il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e l’assessore Mauro Parolini, per la vicinanza dell’istituzione regionale ai tanti imprenditori lombardi che ogni giorno si confrontano con i problemi della sicurezza”.

Nell’ultimo anno sono state oltre 7.000 le rapine a danno degli esercizi commerciali denunciate a livello nazionale: di queste, oltre 1.200 in Lombardia.

“Il contributo della Regione – aggiunge Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano incaricato per sicurezza, abusivismo e contraffazione – costituisce un tassello ulteriore per contrastare e prevenire i reati predatori. Vogliamo mettere in campo ogni sforzo possibile per consentire alle imprese di operare e prosperare in un ambiente sicuro, anche per preparare le nostre città ad affrontare al meglio la grande sfida di Expo Milano 2015”.